Scrivi un commento
al testo di J.J. Tompson
il terrore
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
il terrore è vivere questa vita che vira su se stessa fino a giacere esausta il terrore è non sentire più il sole riscaldare la faccia in una limpida giornata autunnale il terrore è non riconoscere più la musica che un tempo ammorbidiva l'angoscia il terrore è alzare gli occhi al cielo e non vedere più l'azzurro il terrore è aver gettato l'occasione perfetta in cuore morente il terrore è non riconoscersi più allo specchio che sta lì immobile a fare domande il terrore è vivere i ricordi struggendosi finche è abbastanza il terrore è assuefarsi al male il terrore è scrivere senza aver nulla di interessante da dire il terrore è non cogliere Dio nel bene e nel male il terrore è accumulare senza condividere il terrore è starsene qui, sopra un foglio a righe ma meglio che niente dopotutto
|
monica martinelli
- 11/09/2011 01:28:00
[ leggi altri commenti di monica martinelli » ]
In questa poesia forse c’è qualche verso di troppo che la appesantisce un pochino, ma mi sono piaciuti particolarmente i versi da: “..il terrore è accumulare senza condividere il terrore è starsene qui,/sopra un foglio a righe/ma meglio che niente/dopotutto”. Il finale è a sorpresa ma convincente. ciao
|
|
|